Marco Cecchetto - Resp. produzione - Cecchetto – Società benefit

Un sistema di governance familiare

Il caso di Cecchetto – Società benefit

di Annarita Cacciamani

L’azienda vinicola trevigiana Cecchetto rappresenta un bell’esempio di family business, in cui la gestione familiare ha saputo coniugare tradizione e innovazione. Fondata nel 1985 dai nonni di Marco Cecchetto, attuale responsabile dell’azienda insieme ai fratelli Sara e Alberto e alla madre Cristina Garetto, l’impresa ha visto un’evoluzione significativa con la successione. Oggi, la terza generazione, composta appunto dai tre fratelli, ha raccolto il testimone portando una gestione più strutturata. La governance dell’azienda è rimasta familiare, con una suddivisione chiara dei ruoli e una visione condivisa. Marco Cecchetto racconta come la famiglia gestisce l’azienda e quali sono le prospettive future per il loro business.

Marco, ci può riassumere brevemente la storia di Cecchetto?

In Veneto, nelle pianure attraversate dal fiume Piave, la nostra famiglia porta avanti con orgoglio una lunga tradizione legata alla coltivazione della vite e alla produzione del vino. La storia della nostra azienda inizia nel 1985, quando i miei nonni, Sante e Bruna, acquistano il fondo e iniziano il commercio del vino al pubblico. Mio padre Giorgio, dopo essersi diplomato alla Scuola Enologica di Conegliano nel 1982, acquisisce esperienza in una cantina locale e, nel 1986, prende in mano le redini dell’azienda agricola di famiglia. Da subito, lega il suo nome al Raboso del Piave, vitigno autoctono per eccellenza della Marca Trevigiana. Insieme a mia madre Cristina, amplia l’azienda acquisendo altri terreni e costruendo una cantina moderna e attrezzata.

Io, insieme a mia sorella Sara e mio fratello Alberto, rappresentiamo la terza generazione. Grazie agli studi e alle esperienze che abbiamo acquisito anche all’estero, ognuno nel proprio ambito, sta apportando miglioramenti tecnici, etici e sociali al fine di realizzare la nostra vision di azienda leader nel territorio per la produzione di vini di qualità legati al territorio, distinguendoci per un modello di business più sostenibile. Abbiamo scelto di certificare l’azienda per la sostenibilità nel 2017 e di diventare una Società Benefit nel 2023, aggiungendo così un valore concreto alla nostra tradizione. Oggi, l’azienda si estende su circa 255 ettari vitati distribuiti tra i comuni di Motta di Livenza, Cornuda e Tezze di Piave, dove si trova la nostra sede principale.

 

 

 

Oggi l’azienda è gestita da tre fratelli insieme alla madre. Come avete suddiviso i compiti?

 

Oggi, insieme a mia madre Cristina, porto avanti l’azienda con i miei fratelli Sara e Alberto. Io, Marco, 35 anni, laureato in Viticoltura ed Enologia presso l’Università degli Studi di Udine, sono il responsabile della produzione viticola ed enologica e dell’identità dei vini che nascono dai terreni aziendali. Sara, 32 anni, laureata in Relazioni Pubbliche e comunicazione d’impresa alla IULM di Milano, si occupa della sostenibilità e affianca la comunicazione aziendale. Alberto, 30 anni, con studi in Economia presso l’Università Cattolica di Milano, gestisce le strategie commerciali, la rete di vendita e le opportunità di crescita del mercato. Nostro padre Giorgio ha dato un impulso decisivo all’azienda, mentre noi tre stiamo portando una visione più moderna e sostenibile, integrando innovazioni nei processi produttivi e commerciali. Il nostro obiettivo è mantenere il legame con la tradizione, ma allo stesso tempo investire in tecnologie avanzate e pratiche sostenibili.

 

Come è strutturata la governance dell’azienda? Ci sono accordi scritti tra i familiari? 

La governance dell’azienda è mantenuta all’interno della famiglia per garantire una gestione coerente con i valori tramandati. La direzione è affidata a me e a mia madre Cristina, mentre il Consiglio di amministrazione è composto da mia madre Cristina, me, Sara e Alberto.

Ogni settimana ci riuniamo per discutere le strategie aziendali e prendere decisioni in modo condiviso, rimanendo sempre allineati sugli sviluppi di ciascun settore. Questa struttura ci permette di mantenere un equilibrio tra tradizione e innovazione, assicurando continuità e crescita. Grazie a questa organizzazione, possiamo affrontare le sfide del mercato con maggiore consapevolezza e rapidità, garantendo che le scelte strategiche siano sempre in linea con la nostra visione aziendale.Nel 2023, abbiamo adottato la forma giuridica di Società Benefit per rafforzare il nostro impegno verso un modello di business responsabile, attento all’impatto sociale e ambientale. La governance familiare è quindi affiancata da un approccio strutturato e trasparente, che ci permette di consolidare il nostro ruolo nel settore vitivinicolo e di sviluppare nuovi progetti con maggiore sicurezza.

 

 

Avete mai pensato di aprire la società a membri esterni alla vostra famiglia?

Al momento, l’azienda non è aperta a membri esterni, poiché la volontà di mantenere una gestione familiare è considerata essenziale per garantire la continuità e il rispetto dei principi fondanti. La gestione diretta ci permette di preservare i valori e la missione dell’azienda senza compromessi. Tuttavia, il contributo dei nostri collaboratori è fondamentale per la crescita dell’azienda. Pur mantenendo una gestione familiare, valorizziamo il lavoro del nostro team, che supporta le varie attività produttive e commerciali con competenza e passione. Il loro coinvolgimento ci consente di affrontare le sfide quotidiane con un approccio dinamico e proiettato verso il futuro.

 

Come vedete la vostra azienda di famiglia da qui a 10 anni?

Da qui a 10 anni, immaginiamo un’azienda sempre più radicata nel territorio e attenta alla sostenibilità. L’evoluzione della gestione familiare ci ha permesso di passare da un modello più tradizionale a una struttura organizzata e aperta all’innovazione. I nostri genitori hanno lavorato per espandere e modernizzare l’azienda, mentre noi stiamo introducendo una gestione più flessibile e orientata alla crescita sostenibile. Siamo convinti che il successo dell’azienda dipenda anche dal coinvolgimento dei nostri collaboratori. Lavoriamo per creare un ambiente di lavoro stimolante e partecipativo, rafforzando il senso di appartenenza e promuovendo la condivisione degli obiettivi. Questo ci permetterà di affrontare le sfide future mantenendo saldi i valori che ci contraddistinguono, con uno sguardo sempre rivolto all’innovazione e alla qualità. La digitalizzazione dei processi aziendali, il miglioramento delle pratiche agronomiche e la promozione di nuovi mercati saranno al centro della nostra strategia. Il nostro sogno è far conoscere ancora di più i vini del nostro territorio nel panorama internazionale, consolidando la reputazione della nostra azienda come sinonimo di qualità e sostenibilità.

 

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