Fondata negli anni Cinquanta da Luigi Montanari, l’impresa oggi è gestita dal figlio Enrico. Segno distintivo dell’azienda è l’essere sempre all’avanguardia. E, infatti, l’impresa Montanari Costruzioni di Fidenza (Pr) è oggi conosciuta per aver realizzato alcuni edifici che hanno ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale, come la Casa nel Parco. Dietro al successo, ci sono la passione, la competenza e i valori tramandati di padre in figlio. Montanari Costruzioni impiega oggi circa 35 persone, tanti dei quali vi lavorano da oltre 20 anni, ed ha un fatturato che si aggira intorno ai 7 milioni di euro. A raccontare questa bella storia è Enrico Montanari.
Luigi Montanari, la nascita dell’impresa e i valori fondati
“La nostra azienda è stata fondata nel 1953 da mio padre Luigi e da suo fratello Erminio. Durante la guerra mio padre era nel genio pontiere e in Africa realizzava le piste su cui far arrivare gli aerei. Era già un muratore esperto. Terminata la guerra, ha lavorato prima in Francia, a Menton, poi ha frequentato la scuola per capomastro a Roma, dove si è diplomato. Nel 1953 ha aperto l’azienda insieme al fratello. Entrambi erano stati prigionieri di guerra, mio padre degli inglesi, mentre mio zio aveva vissuto l’orrore dei campi di concentramento nazisti – racconta – . Mio padre amava stare in mezzo alla gente e lavorava in cantiere in prima persona. Il suo obiettivo era creare lavoro e dare qualcosa al territorio. Per lui è sempre stata importante la qualità e voleva realizzare opere durature per poter guardare negli occhi i suoi clienti. Mi ha insegnato che la strada della qualità è lunga è difficile perché costa ma il tempo ripaga degli sforzi e si ottengono risultati importanti. Mio padre mi ha insegnato anche il rispetto. Il rispetto per i clienti, per i collaboratori e i fornitori, che abbiamo sempre pagato puntualmente, e anche il rispetto per il paesaggio e il contesto in cui si va a costruire. Una costruzione nuova deve sposarsi con l’ambiente in cui nasce e migliorarlo. Questa è la filosofia che portiamo avanti ancora oggi”.
Montanari Costruzioni
L’ingresso di Enrico in azienda
“Io sono entrato in azienda negli anni Ottanta. Vi lavorava già mio fratello Germano, di qualche anno più grande di me, che purtroppo è mancato troppo presto. Mi ero diplomato come geometra e stavo per iscrivermi alla facoltà di Architettura. All’epoca correvo come ciclista e avevo poi deciso passare al professionismo accantonando gli studi. Poi però ho avuto un incidente e ho smesso di gareggiare. Nel 1982 in un periodo di grossa crisi dell’edilizia sono entrato in azienda. Nel 1986 mi sono sposato con Rita Ducati. Mia moglie e altri suoi famigliari sono entrati in azienda e oggi lavorano con noi anche i nostri figli e i nostri nipoti. Negli Ottanta l’edilizia è cambiata tanto. La nostra azienda ha fatto molte ristrutturazioni anche importanti e vi abbiamo affiancato le nuove costruzioni, cercando sempre di applicare tutte le innovazioni e investire sulla qualità” prosegue Enrico Montanari.
La svolta del 2007
“Nel 2007 c’è un’altra grossa crisi dell’edilizia, da cui tante aziende non sono riuscite a riprendersi. Noi l’abbiamo affrontata senza licenziare nessuno e continuando ad investire. Abbiamo capito che un certo tipo di edilizia era finito e abbiamo portato a Fidenza l’edilizia di qualità, iniziando a realizzare case ad alta prestazione energetica, antisismiche, con bassissimi consumi ed anche riconoscibili dal punto di vista architettonico. Il primo palazzo costruito con queste tecniche è Palazzo Ducati, che abbiamo chiamato così per un omaggio alla famiglia di mia moglie. Abbiamo portato qui i nostri uffici per far vedere che noi mettevamo la faccia su questi progetti. Sono case solide che devono resistere ai terremoti, costruite in modo che l’involucro non sia disperdente e con impianti adeguati all’utilizzo delle energie alternative. L’elemento fondamentale è il benessere di chi ci vive e questo è stato portato all’ennesima potenza nel 2017 con la Casa nel Parco, preceduta da Palazzo Bellotti (che si trova davanti al Duomo di Fidenza). Abbiamo lavorato sulla qualità dell’aria, sui consumi, sulla luce, sulle energie alternative ed anche sull’architettura perché siamo il Paese del bello. Ultimo progetto è il Giardino delle Gemme, dopo portiamo questo tipo di edilizia ad un pubblico più ampio. Sono costruzioni che già sono certificate secondo gli standard che l’Unione Europea chiede per il 2050” prosegue Montanari.
Enrico Montanari e Ducati Rita
I valori di Montanari Costruzioni
“Dopo 70 anni a guidarci sono sempre la passione e i valori che ci ha insegnato mio padre. Lui credeva nei giovani e ha sempre favorito l’inserimento dei noi ragazzi. Lo ha fatto con me, valorizzando l’innovazione che un giovane poteva portare, e lo continuiamo a fare noi ora, inserendo i nostri figli e nipoti e collaborando con le scuole superiori e con l’università. Vogliamo creare il giusto mix tra forze nuove e l’esperienza di chi lavora da oltre 20 anni. In più, cerchiamo di impegnarci per il nostro territorio anche attraverso l’Ucid, l’Unione cristiana imprenditori e dirigenti, di cui siamo da anni protagonisti. Siamo molto legati a Fidenza e con il nostro lavoro cerchiamo di riqualificare e rendere più belle le aree dove costruiamo. Rispettiamo il territorio ed il contesto valorizzandolo. Allo stesso modo, valorizziamo tutti coloro che collaborano con noi. Il rispetto àè alla base di tutto. Tanti nostri clienti ci contattano per raccontarci la loro soddisfazione per aver investito acquistando un nostro alloggio. Questa è la cosa più importante. La qualità paga e il tempo ce lo conferma” conclude Enrico Montanari.