La forza e l’unità di una famiglia insieme a competenza, coraggio e passione sono gli ingredienti chiave del successo di Theras, azienda del settore biomedicale con sede a Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma. Fondata nel 2011 da Cristiano Ferrari – forte di trent’anni di esperienza in grandi imprese del settore – Theras sta vincendo la sfida di eccellere in un ambito fatto da imprese multinazionali. Con un fatturato che ha raggiunto nel 2022 i 167 milioni di euro, l’azienda salsese punta a toccare i 500 milioni entro 5 anni. Una partita che passa anche attraverso l’apertura al mercato internazionale. L’azienda si occupa di sviluppare e commercializzare dispositivi medici per la gestione del diabete (microinfusori di insulina e sensori per il monitoraggio continuo del glucosio) e per la terapia del dolore con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti.
All’interno di Theras, Cristiano Ferrari ricopre il ruolo di President & CEO di Theras Group ed è coadiuvato dalla moglie Cristina Gandolfi, Administration Director di Theras Lifetech e dai figli Federico Ferrari, Managing Director di Theras Lifetech, e Andrea Ferrari, Corporate Sustainaibility Manager di Theras Group.
Classe 1954, Cristiano Ferrari si è laureato in Veterinaria ed ha successivamente conseguito un master alla Bocconi in Business Administration e un master in Leadership alla IMD Business School or Administration. È lui il fondatore di Theras, un’azienda che in poco più di 10 anni ha avuto una crescita importante e non intende per nessun motivo fermarsi. Anzi. “La nostra forza è il fatto di essere una famiglia – sottolinea – . Tutto avviene in maniera molto naturale, senza liti e senza imposizioni. Mia moglie Cristina è al mio fianco fin dall’inizio, i miei figli Federico e Andrea quando hanno iniziato a lavorare hanno scelto di cosa occuparsi”.
“Non abbiamo un segreto, siamo una famiglia normale come tante e ci rispettiamo profondamente” gli fa eco il figlio Andrea, classe 1990, in azienda dal 2013.
Cristiano, in poche righe: come nasce Theras e di cosa si occupa?
Theras nasce dopo 30 anni di lavoro in società multinazionali di dispositivi medici dove ho ricoperto diversi ruoli anche a livello internazionale. Nel 2011, dopo un periodo sabbatico, mi è venuta voglia di vedere se sarebbe stato possibile mettere in pratica un’idea che avevo da un po’ di tempo, vale a dire dimostrare che poteva essere possibile sviluppare una realtà nuova in un settore, come quello dei medical device, in mano alle multinazionali. Inoltre, ho scelto di tentare questa avventura non da Roma o Milano come solitamente si tende a fare, ma da Salsomaggiore Terme, la mia città, la città della mia famiglia. È stato un po’ come Davide contro Golia ma i fatti ci hanno dato ragione.
In Theras lavorano anche sua moglie e i suoi figli. Quali ruoli ricoprono e come avete suddiviso i ruoli?
Mia moglie Cristina è in Theras sin dalla nascita dell’azienda e si occupa di tutto ciò che riguarda l’amministrazione. È il fulcro di tutta la parte gestionale ed il suo contributo è importantissimo e lo è stato ancora di più quando siamo partiti per via della sua importante esperienza lavorativa precedente in questo ambito. Mio figlio Federico è da poco il Managing Director e si occupa della parte manageriale mentre mio figlio Andrea si occupa degli aspetti relativi alla sostenibilità, un tema importantissimo per un’azienda che, come noi, guarda al futuro.
Ognuno ha scelto di lavorare nel settore per il quale si sentiva più portato in base alle proprie inclinazioni e passioni. Non c’è stata nessuna suddivisione o imposizione: quando Federico e Andrea hanno iniziato a lavorare in azienda hanno scelto su cosa concentrarsi.
Theras è un’azienda in forte crescita. Qual è il suo contributo e quale quello delle nuove generazioni? Chi ha l’ultima parola quando si devono prendere decisioni?
È difficile dire quale contributo dà ognuno di noi perché lavoriamo tutti insieme. Penso che il punto focale sia il fatto di essere una famiglia che, con pregi e difetti, è unita e in armonia. Pur nella diversità di visioni, non abbiamo mai avuto scontri o liti tra noi perché tutto avviene in maniera molto naturale. Ognuno decide autonomamente nel suo ambito e quando dobbiamo prendere decisioni importanti lo facciamo insieme.
Come avete suddiviso le responsabilità decisionali?
Come vede Theras tra 10 anni?
L’obiettivo di Theras è sbarcare sui mercati internazionali. Quali strategie state adottando? Avete mai pensato di aprirvi a nuovi partner industriali?
In Theras lavora tutta la famiglia Ferrari: il papà Cristiano, la mamma Cristina e i figli Federico e Andrea, che è il più giovane e l’ultimo entrato in azienda. Andrea, com’è lavorare con i suoi genitori e suo fratello? Avete qualche segreto per andare d’accordo?