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I SALOTTI DI FAMILY BIZ

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Puntare alle partnership con i clienti

Il caso di Mely’s

di Francesco Fravolini

Ricerca e qualità caratterizzano la storia di Mely’s, punto di riferimento sin dal 1956 nell’asset della maglieria. L’economia italiana è ricca di questa tipologia di impresa dove c’è una grande attenzione all’innovazione. Conviene ricordare che dopo la pandemia del Covid-19 è forte l’esigenza di innovare i processi produttivi, al fine di trovare quel giusto equilibrio dovuto anche dal cambio di paradigma del XXI secolo. Se facciamo un discorso più generale che riguarda l’economia italiana dobbiamo sottolineare come la creatività e l’innovazione siano due valori aggiunti di un’impresa. È importante evidenziare che soltanto quando guardiamo al futuro è possibile proporre sfide economiche con ampio anticipo. E questo aspetto è strettamente legato all’imprenditore: deve conoscere la società per individuare le esigenze dei consumatori. Maria Claudia Sanarelli, Operation Manager Mely’s Maglieria, racconta le sfide dell’impresa. 

Le strategie di sviluppo previste per il futuro in costante cambiamento?

«Prevediamo molteplici azioni da mettere in campo. Nel Novembre 2020 con altre tre aziende abbiamo costituito Gruppo Florence. Il 65% del capitale appartiene a tre fondi di investimento che hanno finanziato l’operazione mentre il 35% è nelle mani delle famiglie imprenditoriali di partenza. Gruppo Florence sta crescendo tramite cross-selling e acquisizioni (siamo già 15 aziende) e ciò ha permesso di inserire un alto management nel Gruppo, il quale deve guidare al meglio le fasi dell’impresa di crescita ed espansione. Non può mancare inoltre un aspetto determinante che è rappresentato dalla digitalizzazione, divenuta ormai necessaria in questo momento storico. Sono proprio questi valori aggiunti che diventano basilari per i clienti. È del tutto evidente che c’è sempre il prodotto al centro dell’impresa. Tuttavia non devono passare in secondo piano questi benefici e servizi che sono importanti per completare la nostra offerta commerciale».       

Come avete individuato i vostri punti di forza dell’impresa?

«Bain & Company ha realizzato un attento studio dove è stata individuata la possibile evoluzione di mercato, senza tralasciare gli aspetti che sarebbero stati nel tempo più importanti per i clienti. Questo studio ha evidenziato alcuni punti di forza che nemmeno la nostra famiglia conosceva, quindi è stato molto importante per avere una fotografia dell’impresa più precisa. I nostri punti di forza principali sono la creatività, la capacità tecnica di realizzare quello che il cliente vuole, la flessibilità produttiva, la puntualità delle consegne e la tracciabilità di filiera, senza dimenticare l’innovazione nel senso più generale del termine».    

Mely’s Maglieria

Che ruolo svolge l’innovazione?

«Abbiamo di fronte a noi sfide economiche davvero nuove e completamente differenti rispetto al mercato conosciuto nel XX secolo. Ed è proprio per questo motivo che l’innovazione svolge un ruolo fondamentale a causa dei diversi cambiamenti avvenuti in questi ultimi anni, compresa la pandemia del Covid-19 che ha stravolto i processi produttivi. Personalmente sono una fautrice dell’innovazione perché senza una buona trasformazione ormai divenuta costante, avanza il rischio di restare fuori dal mercato con tutte le conseguenze negative che derivano. L’innovazione in ogni aspetto aziendale (creativo, di processo produttivo, finanziario, sostenibile) è divenuta imprescindibile se vogliamo superare le sfide economiche del futuro».

Come aumentare l’importanza del brand Mely’s? 

«Il nostro intento è quello di essere per i nostri clienti un partner e non solo un produttore. Ovviamente il prodotto rimane al centro della nostra offerta, ma è proprio mediante la partnership che possiamo realizzare diversi progetti innovativi insieme ai nostri clienti, al fine di aumentare il valore aggiunto che possiamo offrire. È anche molto importante riuscire ad adattare i nostri servizi alle diverse esigenze dei clienti. La fase creativa si basa sul dialogo e sull’interpretazione dei desideri del cliente. Riteniamo indispensabile ampliare questo ascolto delle esigenze anche ad altri ambiti quali la sostenibilità, la tracciabilità, la puntualità nelle consegne e la continua comunicazione. Tramite vari progetti innovativi riusciremo ad offrire ai clienti le migliori soluzioni, personalizzate in base alle esigenze di ognuno di loro».     

C’è un modello di ottimizzazione finanziaria che preferite adottare nell’impresa?

«Grazie a Gruppo Florence abbiamo una squadra altamente specializzata dedicata alla strategia finanziaria. Questo lavoro è basilare per realizzare progetti e nuovi investimenti. L’area finance è ormai un partner per consentire un costante sviluppo imprenditoriale».      

Continuità d’impresa e percorsi di crescita manageriale. Come prevedere il coinvolgimento dei discendenti della famiglia?

«Noi abbiamo vissuto l’ingresso della terza generazione. I nostri figli sono ancora lontani, anagraficamente parlando, da un inserimento nell’impresa. Tuttavia vorremmo realizzare una sorta di “Patto di famiglia”. Con questa intesa vogliamo accompagnare i nuovi ingressi nella maniera più adeguata e, se alcune persone andranno a ricoprire ruoli manageriali, diventa importante partecipare a un percorso formativo di studi specifici. Non ci fermiamo qui. Pensiamo anche a un percorso lavorativo svolto fuori dal contesto della famiglia per facilitare la crescita della persona che, quando si trova da sola, è costretta a individuare le soluzioni in maniera autonoma, aumentando la conoscenza del settore che diventerà il suo lavoro principale». 

Ricerca e qualità come agiscono nel processo produttivo?

«Rendono più complicato e più sfidante il processo produttivo, costringendo il team della produzione a rivedere al meglio alcuni processi per mantenere sia le consegne richieste sia l’altissimo livello qualitativo. La ricerca, inoltre, sempre più spinta sui materiali, tecnologie e processi speciali, fa sì che i processi, la logistica e la catena produttiva si adeguino alle ultime novità di settore. È del tutto evidente che il lavoro di un’impresa deve essere sempre analizzato in tutti i suoi risvolti, proprio per rispondere alle esigenze dei clienti».  

Quali sono gli scenari di sviluppo conseguenti al processo di innovazione dell’impresa di famiglia?

«Puntiamo alla crescita in termini di fatturato, ed alla conseguente crescita della struttura, della supply chain, della managerialità e delle competenze del personale. Quello che vogliamo promuovere attraverso le partnership è una maggiore sicurezza, avendo la fiducia dei nostri clienti, per poter fare con tranquillità gli investimenti per promuovere la nostra visione futura. La crescita del personale è in ogni caso l’aspetto basilare, perché senza i collaboratori non c’è impresa».   

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